Al
singolare seada, è un delizioso dolce fritto a base di formaggio
fresco, lo stesso che si usa per le formagelle, che può essere sia
pecorino che vaccino, difficilmente reperibile in “continente”.
Un'alternativa possibile è la peretta sarda, che però dev'essere di ottima qualità e freschissima. Non seguite il consiglio di un famoso chef televisivo,
del quale per decenza non farò il nome, che nel suo libro di ricette
regionali, nel capitolo dedicato alla Sardegna proponeva le seadas
ripiene di pecorino grattugiato... ora tecnicamente può non essere
sbagliato, ma se non si spiega bene si può intendere anche un bel
pecorino piccante stagionato!
Prepara la pasta con 300 gr di semola, la ricetta la trovi QUI
Prepara
il ripieno
Cosa
ti occorre per 12 seadas: 250 gr di formaggio fresco
acido - scorza grattugiata di arancia e di limone – olio per
friggere – zucchero e miele q.b.
Come
devi fare: la ricetta classica
prevede che il formaggio vada prima fuso e poi lavorato in forma di
dischi con un procedimento che, francamente, non conosco. Esiste
però una variante, cosiddetta “a sa mandrona” (alla pigra) molto
più semplice e di ottimo risultato, basta seguire alcuni piccoli
accorgimenti. Se il formaggio è molto fresco ed acquoso, sopratutto
quello vaccino, mettilo in un colapasta, coprilo con un piatto sul
quale metterai un peso e lascialo “maturare” per un giorno,
perderà l'acqua in eccesso ed acquisterà un gradevole gusto
acidulo. Passa il formaggio al tritatutto ed aggiungi la scorza degli
agrumi, mescolando per bene.
Prepara le seadas
Prepara le seadas
Come
devi fare: stendi
la pasta violata in una sfoglia piuttosto sottile (se usi la macchina
regolala alla penultima tacca o posizione 4 per il passaggio finale)
e taglia dei dischi con un coppapasta di circa 10 cm di diametro. Al
centro di ciascun disco metti un cucchiaio di ripieno, lasciando un
bordo di circa 2 cm di pasta che bagnerai con un po' d'acqua,
sovrapponi un altro disco di pasta, di uguale dimensione e premi
partendo dal centro in modo da far uscire l'aria e poi sul bordo in
modo da sigillare la chiusura.
Friggi
le seadas una per volta in abbondante olio (devono galleggiare) caldo
ma non bollente. Mentre frigge il primo lato, versa con un cucchiaio
l'olio caldo sul lato a vista, la seada si gonfierà e la pasta si
ricoprirà delle caratteristiche bollicine, quindi rigirala e
lasciala appena dorare, scolala su un carta per frittura e condiscila
con zucchero e miele intiepidito.
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