La
pizza è come la pasta, si potrebbe mangiare anche tutti i giorni,
ogni volta con un diverso condimento. La pizza fatta in casa a me
piace soffice e “focacciosa”, prova e riprova ho messo a punto
una buona ricetta per la pasta utilizzando pochissssimo lievito, quasi niente.
L'ingrediente importante è quindi il tempo!
Una buona tecnica per la cottura completa la ricetta per una Margherita di base, da arricchire di volta in volta come suggerisce la fantasia.
L'ingrediente importante è quindi il tempo!
Una buona tecnica per la cottura completa la ricetta per una Margherita di base, da arricchire di volta in volta come suggerisce la fantasia.
Pizza Margherita con tonno e cipollotto |
Prepara la pasta
Cosa
ti occorre:
150
gr di semola rimacinata di
grano duro – 100 gr di farina
0 o Manitoba
- 150 gr di acqua tiepida - 2
cucchiai di Olio Extravergine di Oliva – 1
pizzico di sale – Una fettina sottilissima tagliata da un panetto di lievito di birra
fresco (meno di 1 gr)
– 1
cucchiaino
di zucchero.
Come
devi fare: metti
sul fondo di una capiente
ciotola 1 pizzico di sale,
aggiungi le farine,
fai un fossetto e metti
l'olio. Il sale va messo sul fondo perché non deve entrare a
contatto diretto con il lievito che altrimenti “morirebbe”.
Sciogli il lievito di birra nell'acqua leggermente intiepidita e zuccherata, (lo zucchero attiva il lievito) versalo nella ciotola e mescola con un cucchiaio, quando l'acqua è completamente assorbita lavora la pasta con le mani sino ad ottenere un bel panetto elastico. Solleva la pasta dalla ciotola e spargi una manciata di semola, in modo che non si attacchi al fondo, con un coltello fai un taglio a croce (non è un rituale “sacro” ne scaramantico, serve ad agevolare la lievitatura) e dai un'altra spolverata di semola. Lascia riposare la pasta coperta ad una temperatura di almeno 30° (intiepidisci il forno) per almeno 4 ore. Riponi a questo punto l'impasto in frigo e lascialo riposare per circa 12 ore.
Con il mattarello stendi un disco di pasta di circa 53 cm di diametro lavorandolo su un foglio di carta da forno infarinata, disponilo sulla placca, pungilo con una forchetta e lascialo lievitare, nuovamente a 30°, per un'altra mezz'ora.
Sciogli il lievito di birra nell'acqua leggermente intiepidita e zuccherata, (lo zucchero attiva il lievito) versalo nella ciotola e mescola con un cucchiaio, quando l'acqua è completamente assorbita lavora la pasta con le mani sino ad ottenere un bel panetto elastico. Solleva la pasta dalla ciotola e spargi una manciata di semola, in modo che non si attacchi al fondo, con un coltello fai un taglio a croce (non è un rituale “sacro” ne scaramantico, serve ad agevolare la lievitatura) e dai un'altra spolverata di semola. Lascia riposare la pasta coperta ad una temperatura di almeno 30° (intiepidisci il forno) per almeno 4 ore. Riponi a questo punto l'impasto in frigo e lascialo riposare per circa 12 ore.
Con il mattarello stendi un disco di pasta di circa 53 cm di diametro lavorandolo su un foglio di carta da forno infarinata, disponilo sulla placca, pungilo con una forchetta e lascialo lievitare, nuovamente a 30°, per un'altra mezz'ora.
Prepara
la farcitura
Cosa ti occorre: 1 ciotola di pomodori pelati tritati finemente – 2 cucchiai di Olio Extravergine di Oliva – 1 pizzico di sale – 2 mozzarelle
Cosa ti occorre: 1 ciotola di pomodori pelati tritati finemente – 2 cucchiai di Olio Extravergine di Oliva – 1 pizzico di sale – 2 mozzarelle
Come devi fare: aggiungi il sale e l'olio al pomodoro, spandilo sulla pasta lievitata già sistemata sulla teglia, inforna a forno già caldo a 220° per circa 10 minuti.
Sminuzza le mozzarelle schiacciandole con una forchetta e spargile sulla pizza precotta, aggiungi gli altri condimenti e rinforna per altri 5 o 6 minuti. La mozzarella dev'essere sciolta ma non acquosa né arrostita.
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