In
una terra di pastori anche i dolci sono a base di formaggio. Le
formagelle, in dialetto casadinas, pardulas o cagjaddine a seconda
della zona, sono il dolce tipico di Pasqua in tutta la Sardegna.
Questa deliziosa ricetta viene da Oschiri, dalla casa di una mamma
bravissima in cucina e dolcissima quanto la mia.
Prepara
la pasta con 600 gr di semola, la ricetta la trovi QUI
Prepara
il ripieno
Cosa
ti occorre: 1 kg di formaggio fresco acido – 250 gr di zucchero
– 3 uova – scorza grattugiata di arancia e di limone – uva
passa q.b.
Il formaggio fresco acido, originariamente pecorino oggi prevalentemente vaccino, è reperibile in tutta la Sardegna semplicemente chiedendo in salumeria il formaggio per formagelle, nel resto del mondo non so come venga definito, quindi ti consiglio di venire a comprarlo qui...
Come
devi fare: Se il formaggio è molto fresco ed
acquoso, sopratutto quello vaccino, mettilo in un colapasta, coprilo
con un piatto sul quale metterai un peso e lascialo “maturare”
per un giorno, perderà l'acqua in eccesso ed acquisterà un
gradevole gusto acidulo. Passa il formaggio al tritatutto ed aggiungi
le uova, lo zucchero e la scorza degli agrumi. Mescola bene sino ad
ottenere un composto omogeneo.
Prepara le formagelle
Prepara le formagelle
L'uva passa è facoltativa.
Solleva il bordo tenendolo fra il pollice e l'indice e richiudilo sul ripieno pizzicando la pasta.
Fai attenzione a richiudere per bene, perché in cottura il formaggio si espande e le formagelle tendono ad aprirsi.
Cuoci
in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 25 minuti, le formagelle
devono essere leggermente dorate.